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Il muscolo che lavora più duramente di tutti è quello che in gara non si vede mai. Pompando il sangue su una distanza di 100.000 Km al giorno, il cuore distribuisce sostanze nutritive ai muscoli in tensione, contratti per lo sforzo della gara, ma la disidratazione ha un effetto negativo sul motore che guida il corpo perché priva il sangue di fluidi ed elettroliti, così i muscoli ricevono meno di quanto hanno bisogno e il battito del cuore accelera per tenere il passo. Ecco perché è così importante rimanere idratati fin da quando cominci a sudare.

Con una lunghezza di sette metri tutto si può dire fuorché che l’intestino tenue sia piccolo. È qui, non nello stomaco, che viene digerito gran parte di ciò che mangi e bevi. Nato per la velocità, Gatorade sport drink ha una formula che prevede un rapporto ottimale tra carboidrati e liquidi e permette l’assorbimento attraverso la parete intestinale così da entrare velocemente nel sistema circolatorio. Nel cuore della partita la rapidità è determinante, sia sul campo che nel tuo corpo.

I vostri muscoli producono calore, molto calore. Sudare è uno dei modi che servono a eliminare il calore. Quando si suda si perdono acqua ed elettroliti che servono a mantenere l’equilibrio dei fluidi in tutto il corpo. Perdendone troppi si corre il rischio di surriscaldarsi, il che potrebbe tradursi in nausea e spossatezza dovuta all’eccessivo calore. Sostituire gli elettroliti e i fluidi aiuta a dotare il corpo di quanto gli serve per non mollare fino alla fine.

Non si perde solo acqua con il sudore. La pelle umana, fatta per respirare, è foderata di milioni di ghiandole sudorifere che liberano il calore creato dal lavoro dei muscoli. Una goccia alla volta. Più i muscoli lavorano, più calore producono, e quindi si suda di più per evitare il surriscaldamento. Ma sudare significa espellere liquidi ed elettroliti presenti nel sangue, che sono necessari per una buona prestazione. Sostituire ciò che si è perso sudando previene la disidratazione e ciò a sua volta contribuisce al mantenimento delle prestazioni dei muscoli, della frequenza cardiaca e dell’attività cerebrale affinché possiate restare calmi e lucidi sotto pressione.

I muscoli lavorano grazie all’energia, ma non ne possono immagazzinare troppa. È a questo punto che entra in gioco il fegato. Mentre ti riposi, il fegato lavora accumulando i carboidrati che ti daranno energia durante l’allenamento. Quando il tuo corpo chiede energia, il fegato risponde inviando carboidrati ai muscoli e agli organi che hanno bisogno di supporto. Il modo migliore per restare in forma durante la gara, consiste nel preparare il fegato all’azione mangiando carboidrati qualche ora prima di scendere in campo.

Quando parliamo di energia per lo sport, ci sono due tipi di scelte: quelle giuste e poi ci sono le altre. Il tuo allenamento dipende da entrambe, ma i muscoli assorbono più velocemente l’energia dai carboidrati sfruttandoli più efficacemente durante la partita. Dato che i muscoli non possono immagazzinare troppi carboidrati, sfruttano anche l’energia che viaggia nel flusso sanguigno per durare di più. L’assunzione di carboidrati prima e durante l’allenamento aiuta a ripristinare i livelli di energia nel sangue così da dare forza ai muscoli dall’inizio alla fine.

Il duro lavoro ha un prezzo. L’esercizio fisico affatica i muscoli, che si sfibrano. Dopo l’esercizio i muscoli sono pronti per il processo di riparazione, le proteine sono la chiave del recupero. Nutri i muscoli con le proteine, li aiuterai a ricostruire le fibre muscolari danneggiate in modo da riacquistare le forze. Dopo aver dato tutto, le proteine vi possono aiutare a recuperare.